Valentino Cividini: TRAVERSATA SUSTENHORN (VORALPHUTTE-CHELENELALPHUTTE)SWISS

sabato 26 marzo 2022

TRAVERSATA SUSTENHORN (VORALPHUTTE-CHELENELALPHUTTE)SWISS

Giornata da incorniciare anche se la sera un imprevisto ci ha costretti a dormire 40 minuti prima del traforo causa tir in panne. Giungiamo a Abfrutt poco prima di mezzanotte e in un amen montiamo la tenda e ci infiliamo nei sacchi a pelo. Alle 3:35 suona la sveglia e dopo una buona colazione ed aver smontato la tenda partiamo alle 4:08 con le scarpe del tennis sulla strada pulita fino all'imbocco della Voralptal dove saliamo il sentiero nel bosco fino a circa 1500m dove calziamo scarponi e sci. Saliamo rapidi e lasciamo la Voralphutte sulla destra alzandoci rapidamente sul ghiacciaio Flachensteinfirn sino alla forcella Chelenalplucke dove sono già duemila di dislivello. Scendiamo un centinaio di metri di dislivello sul ghiacciaio Brunnenfirn, quindi saliamo alla forcella Sustenlimi. Proseguiamo la salita alla cima con un vento gelido e teso su neve vecchia e dura ma raggiungiamo la cima con gli sci ai piedi. Scendiamo nuovamente alla Sustenlimi e quindi i ripidi pendii con canale ripido finale fin sotto la capanna Chelenalphutte con ottima sciata. Successivamente proseguiamo lungo la Chelenalptal dove dobbiamo iniziare il primo sforzo da fondisti in stile Skating fino al lago Goscheneralpsee che sfortunatamente non possiamo attraversare perchè è iniziato il disgelo perciò ci prodighiamo in un traverso fra salti di roccia e cascate fino a giungere su comodo sentiero che conduce alla diga. In alternativa si deve salire più in alto sino a prendere un sentiero estivo soluzione adottata dagli scialpinisti che dormono in rifugio. Alla diga dopo aver parlato con i simpatici tecnici della Rega che ci hanno pure sorvolato più volte controllandoci lungo il traverso riprendiamo la discesa stando a destra faccia a valle per scendere i pendii meglio innevati ed ombreggiati fino a giungere sulla piana del laghetto Vorderbrundli dove dobbiamo sfoggiare un'altro sforzo fondistico in skating fino a raggiungere un'ottima stradina battuta dalle sciate che ci fà scendere veloci lungo la valle con bella sciata. Ultima parte con neve umida e parecchi pianetti e risalite bisogna continuare con doti da fondista sino all'auto sci ai piedi a 1170m. SPETTACCOLO!!! 9 ore 35km 2910m di dislivello in un luogo superlativo gonfio di ricordi. Dalla salita alla cresta sud del Salbitschijen con Diego alla ovest con Fulvio. Poi lo spigolo sud del Bergseeschijen col Giuseppe ed infine la cresta sud del Hochschijen insieme a Marco. Una traversata questa dello Sustenhorn tutt'altro che scontata data la lunga distanza imposta dalla sbarra che chiude la strada ad Albfrutt.