lunedì 25 febbraio 2019

CRESTA NORD DEL MENNA(ALPI OROBIE BERGAMASCHE)

Cresta che si snoda in un ambiente selvaggio sopra l'abitato di Roncobello in Val Brembana, seppur poco frequentata meriterebbe più interesse per la buona qualità della roccia condita dai ciuffi d'erba. Questo mix la rende ottimamente arrampicabile con piccozze e ramponi se poi si ha la fortuna di trovare neve dura è davvero uno spettacolo salirla. Per questa ripetizione la neve purtroppo non era consistente perciò abbiamo ravanato non poco.
Cresta nord del Menna

Cresta nord del Menna

Cresta nord del Menna

Cresta nord del Menna

Cresta nord del Menna

Cresta nord del Menna

Cresta nord del Menna

Cresta nord del Menna









martedì 19 febbraio 2019

PARETE SUD PIZZO MALENCO - VIA DEGLI AMICI

Quando feci lo spigolo Corti al Piz Sella dormii al rifugio Longoni dove conobbi Elia. Ben presto diveniamo amici sentendoci spesso per telefono, fin da subito è piacevole parlare con lui un uomo di montagna che ha vissuto e lavorato in questo mondo assai bello ma anche severo e faticoso! Elia è guida alpina e rifugista del Longoni perciò tenevo particolarmente a fare una via con lui sulla montagna che sovrasta il suo rifugio.
Uscito dal lavoro lo raggiungo al rifugio la sera e devo dire che arrivato con gli sci al Longoni mi ritrovo in un paesaggio da cartolina, un balcone sulla Val Malenco impreziosito dalla luna piena che illumina a giorno tutto intorno. Bellissimo anche vedere le luci dei paesi in valle da lassù!
La linea che abbiamo percorso l'indomani supera una goulotte iniziale caratterizzata da quattro salti su ghiaccio dopo di che prosegue lungamente su pendio nevoso sino alla base del canale roccioso che conduce sulla cresta sud est ed in breve alla cima. La parte finale nel canale roccioso coincide con la salita di Alfredo Corti del 9 Luglio 1929. 
Elia teneva particolarmente a salire questa linea e devo dire che nel complesso mi è piaciuta per la sua logicità e perché supera una prima porzione con arrampicata su ghiaccio piuttosto impegnativa per poi proseguire sulle rocce che comunque si prestano all’arrampicata con i ramponi perchè condite da terriccio ed erba. Certamente salirla con gli sci non è stato proprio agevole ma una volta sulla cima la fatica è stata ampiamente ripagata dalla soddisfazione e dall’entusiasmante discesa in sci fino a San Giuseppe. 
Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"

Parete sud - Pizzo Malenco "Via degli Amici"


sabato 9 febbraio 2019

NORD PIZZO STRINATO E TRAVERSATA COSTONE-TRE CONFINI

Questa montagna la salii circa 20 anni fà in estate con Pierangelo Epis. Ma nella conca del Lago naturale al Barbellino in inverno non c'ero mai stato. Avevo già tentato due volte questa vetta con gli sci da Lizzola ma in senso inverso non ero mai riuscito. Oggi invece insieme all'amico Paolo riusciamo a compiere questo stupendo giro ad anello di grande respiro partendo sci ai piedi dietro la chiesa di Lizzola quindi attraverso il sentiero della Valbuona intercettiamo la mulattiera del Curò che seguiamo sin quasi al rifugio Naturale del Barbellino dove iniziamo a salire i pendii che ci conducono alla base della nord del Pizzo Strinato. La parte bassa sale un canaletto fra le rocce con due passaggi sui 75° poi segue una spalla e quindi ripidamente fra le rocce arriviamo direttamente alla croce di vetta. Dalla cima seguiamo la cresta sud ripida ed esposta con cornici che ci conduce nella conca nevosa sotto il Monte Costone. Attraverso la forcella della croce rossa guadagnamo la vedretta di Trobio. Dopo averla risalita proseguiamo ripidamente sul versante nord del Pizzo Tre Confini fino al colle poco sotto la cima dove con lunga sciata ritorniamo sino a Lizzola compiendo un giro ad anello di circa 27km e 2200m di dislivello.
Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

Nord Pizzo Strinato e traversata Costone Tre Confini

PARETE NORD DELLA BUSAZZA - VIA PFEIFFER

 Insieme a Marco saliamo al passo del Tonale a dormire in auto con tutte le nostre attrezzature. Fuori nevica una piccola bufera di pochi ce...