Valentino Cividini: agosto 2022

domenica 28 agosto 2022

MTB - TRAVERSATA BECCA TRAVERSIERE COLLE DELLE FENETRE(Rhemes Notre Dame) Parco del Gran Paradiso

Giungo nella valle di Rhemes che è notte dopo il turno di lavoro e dormo in auto assieme alla MTB. Mi rendo presto conto della notte fredda e che la coperta di lana non basta. Pazienza alle sei sveglia una colazione alla buona e parto con sei gradi. Risalgo la valle ancora in ombra e finalmente dopo il rifugio Benevolo sono al sole. Proseguo oltre il rifugio con un bel pezzo di spallaggio poi posso pedalare ancora un pò nella ex valle glaciale del lago Goletta. Ultimo tratto tutto in spalla fino al Col Bassac derè. Qui lascio la bici e proseguo a piedi fino alla cima della Becca di Traversiere. Tutto intorno panorami stupendi in mezzo ai ghiacciai del Parco del Gran Paradiso ma lo sforzo è notevole perchè ci sono lunghi tratti con diversi metri di dislivello dove bisogna portare la bicicletta in spalla o in spinta. Giungo sulla cima in 3h e 15' ma per scendere nella valle del rifugio Bezzi e risalire per poi scendere dal col fenètre impiegherò altre 5h e 15'. In ogni caso un giro davvero suggestivo seppur impegnativo e faticoso. Si svolge in soli 42km ma con un dislivello notevole circa 2700m e con lunghi tratti poco ciclabili.

MTB - Becca Traversiere e col Fenètre

domenica 21 agosto 2022

TROTZIGPLANGGSTOCK SUDGRAT - SUSTENPASS(SWISS)

Splendida giornata con Marco su questo gneiss granitoide meraviglioso. Una cresta entusiasmante e davvero affilata ed esposta in alcuni tratti con arrampicata stupenda. Un dolce danzare fra questi blocchi rocciosi caratteristici con lo sfondo delle montagne e dei loro ghiacciai circostanti. Un bel colpo d'occhio sul grande ghiacciaio dello Sustenhorn.

Trotzigplanggstock sudgrat

domenica 7 agosto 2022

PARETE NORD DELLA CORNETTA - VIA POZZI VALVASSORI(OROBIE BERGAMASCHE VALTORTA VALLEY)

Giornata inaspettata insieme a Silen visto il temporale notturno ed il cielo nuvoloso e minaccioso anche durante il viaggio in auto. Mentre saliamo alla base della parete il cielo comincia ad aprirsi e noi veloci giungiamo all'attacco di questa linea che si rivelerà entusiasmante su ottima roccia spesso levigata dall'acqua siccome percorre prettamente un canale. Prima di partire con l'arrampicata ci cambiamo la maglietta perchè siamo fradici di sudore considerata l'atmosfera umida. Ciononostante la via sarà praticamente asciutta anche se percorre un canale con passaggi in canale-camino o diedri-camino, il motivo è semplice mesi di caldo e siccità! Noi seguiamo sempre il canale principale e i tiri si riveleranno davvero belli. La via è completamente da proteggere abbiamo trovato solamente un cuneo di legno. La linea che abbiamo seguito è quella nella foto con la neve perchè non avevo una foto estiva come questa. Poter salire una linea così logica e con arrampicata entusiasmante su roccia solida con un dislivello o sviluppo così importante non è da tutti i giorni nelle Orobie non siamo in Dolomiti. Questo luogo così tranquillo e per nulla frequentato regala quell'alpinismo dal sapore antico, selvaggio, solitario e mai banale considerato che la parete non è addomesticata.