Era un bel pò che non sentivo il profumo della roccia sulle mani, le braccia bruciarsi al sole mentre scalo sulla parete verticale nel silenzio di queste montagne così affascinanti. La concentrazione nel percorrere metri verticali alla ricerca del vecchio chiodo arrugginito che saldamene piantato nella roccia con un colore così contrastante ha un effetto particolarmente attrattivo nei miei pensieri. Lo stupore nel vedere piccoli fiorellini colorati spuntare nella roccia compatta poi finalmente sulla cima lo sguardo osserva tutto intorno questi castelli di roccia emergere da vallate ancora bianche di neve per un inverno Alpino appena finito. Tutto questo mi mancava e la felicità di aver salito una via così bella con una arrampicata elegante come giustamente Detassis disse, mi ha davvero riempito di gioia e soddisfazione la giornata dopo una settimana davvero faticosa sia al lavoro sia negli allenamenti settimanali. Grazie ai miei compagni di cordata Valentina e Marco e grazie al Castelletto per la sua forma attrattiva e la sua bella roccia che hanno impreziosito questa giornata silenziosa e solitaria che oggi lassù è stata davvero speciale.
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Castelletto Inferiore - Via Kiene |
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.