lunedì 18 novembre 2024

MONTE DISGRAZIA SULLE TRACCE DI BARONI

Ieri con l'amico Marco salgo sol Mut Disgiasa. Da sempre per me questo gruppo montuoso come il massiccio del Bernina e Adamello-Presanella sono stati i terreni più belli dove fare numerose ascensioni tanti e belli sono i ricordi e nonostante le condizioni di queste montagne sono notevolmente cambiate si trovano ancora le condizioni per scalare sul ghiaccio Alpino grazie alle precipitazioni nevose autunnali. Per me su questa cima è ormai la decima via. Anche sulle montagne attorno che fanno parte del gruppo ho salito numerose linee di ghiaccio, misto o roccia è sempre bellissimo venire in questi luoghi e ricordare le giornate indimenticabili con amici e compagni di cordata.

Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni

Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni
Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni
Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni

Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni

Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni


Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni


Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni

Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni

Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni

Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni

Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni

Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni

Monte Disgrazia sulle tracce di Baroni


domenica 10 novembre 2024

CANALE SUD E CRESTA EST CONI DI GHIACCIO E TRAFOJER EISWAND

 Festeggiare la 1000esima salita in questo modo con Samuele, Morgan e Paolo è davvero qualcosa di speciale. Una salita così lunga in ambienti selvaggi e suggestivi quando ormai l'inverno alpino è iniziato e in quota non c'è più nessuno sono da sempre le ascensioni che mi hanno più entusiasmato e riempito di felicità dove davvero si gusta appieno la montagna in tutto il suo splendore e fascino!!!Se poi si aggiunge nel complesso una salita fisica di 10 ore a chiodo dove anche i 1000 metri in E-bike sono tutt'altro che scontati proseguendo a piedi con altri 1800m in quota su ghiacciaio con neve fresca da tracciare il tutto è impegnativo anche a livello atletico ma proprio per questo ci si riempe di soddisfazione come pure di grande stanchezza fisica.Una grande emozione per me è stata trovare una cartuccera di fucile con 4 proiettili ancora intatti per questo riporto un breve riassunto del racconto del Tenente Bertarelli sulla Battaglia della Trafoier Eiswand:

La più alpinistica battaglia della Storia venne combattuta durante la Guerra 1915 – 1918 sulle montagne valtellinesi nel gruppo Ortles-Cevedale. La battaglia della Trafojer Eiswand, avvenuta nell’estate del 1917 sul fronte dell’Ortles-Cevedale, il più alto di tutta la Grande Guerra, costituisce un’impresa alpinistico-militare che ancor oggi avrebbe dell’impossibile.Gli Alpini italiani sono attestati sulla Cima di Trafoi (Trafojer Eiswand – 3.559 m) e sulla cresta di Baeckmann che la congiunge alla vetta della Thurwieser (3.648 m), un ambiente maestoso e severo, in un ambito pure oggi strettamente alpinistico. Da questo osservatorio privilegiato controllano alle spalle tutti i movimenti delle truppe dell’impero Austro-ungarico.Verso il 20 Agosto del 1917, i soldati imperiali, assolutamente inattesi, sbucano improvvisamente sulla vetta della Trafojer, dopo aver percorso un tunnel lungo poco meno di un chilometro e mezzo, scavato all’interno della ripidissima parete nord dopo molti mesi di durissimo lavoro, sgombrando nei crepacci il ghiaccio estratto a colpi di piccone, per non farsi accorgere dagli Alpini italiani. Per alcuni giorni si organizzano logisticamente e poi verso le ore 5 del 27 Agosto 1917, approfittando di una giornata di bufera, con 40 uomini ed una mitragliatrice irrompono nelle baracche degli ignari Alpini, sicuri dell’inviolabilità alpinistica delle loro posizioni, facendone prigionieri una trentina. Dal 28 al 31 Agosto 1917 gli Alpini, compiendo in parallelo azioni contro gli imperiali, preparano il contrattacco, trasportando artiglierie, mitragliatrici, munizioni, viveri e tutto quanto può servire a far vivere – o meglio sopravvivere – un centinaio di soldati a quelle quote ed in quelle condizioni. Il giorno 1 Settembre del 1917, alle ore 8.00, scattano le operazioni di contrattacco …Articolo e fotografie tratti dal libro ‘Battaglie per la Trafojer’, edito da © Alpinia Editrice, di Bormio e dal sito Gruppo Alpini Monza

Coni di Ghiaccio e Trafojer EisWand

Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand

Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand


Coni di Ghiaccio e Trafojer Eiswand



mercoledì 4 settembre 2024

CRESTA SIGISMONDI MONTE ARGENTERA

 Una cresta logica e bella con roccia ottima che rende l'arrampicata una danza dalla forcella Freschfield fino alla cima che dire una meraviglia davvero. Giungiamo alle 23 al parcheggio dove dormiamo in tenda sotto una bellissima stellata poi ci alziamo e sarà tutto molto bello. Dal Thè al rifugio, l'arrampicata, la compagnia, il pranzo in Trattoria c'è ne fossero di giornate come questa compreso la notte in tenda....

                                                                                                        

Cresta Sigismondi Monte Argentera

Cresta Sigismondi Monte Argentera


Cresta Sigismondi Monte Argentera


Cresta Sigismondi Monte Argentera


Cresta Sigismondi Monte Argentera


Cresta Sigismondi Monte Argentera


Cresta Sigismondi Monte Argentera


Cresta Sigismondi Monte Argentera


Cresta Sigismondi Monte Argentera


martedì 6 agosto 2024

GRAND PILIER D'ANGLE 82ESIMO 4000 DELLE ALPI

 Una gran bella salita nel complesso soprattutto la parte alta dalla cima del Pilier d'Angle al Monte Bianco di Courmayeur. Anche il colle di Peuterey è un luogo idilliaco. Per me cavalcare i 4000 delle Alpi è stato da sempre come vivere un mondo magico a volte tosto e selvaggio. Rimane per me più che le 82 cime salite le avventure passate con i compagni di cordata oppure da solo. Per ben 133 volte sono stato su un 4000 perché mi piaceva salire più vie su queste grandiose montagne. Dedico a mia moglie e ai miei figli questa salita ed il fatto di averli saliti tutti, mando un abbraccio alla mia mamma che non c'è più e ringrazio di cuore Gabriele......
Grand Pilier D'Angle
Grand Pilier D'Angle
Grand Pilier D'Angle
Grand Pilier D'Angle

Grand Pilier D'Angle


Grand Pilier D'Angle

Grand Pilier D'Angle

Grand Pilier D'Angle

Grand Pilier D'Angle














MONTE DISGRAZIA SULLE TRACCE DI BARONI

Ieri con l'amico Marco salgo sol Mut Disgiasa. Da sempre per me questo gruppo montuoso come il massiccio del Bernina e Adamello-Presanel...